1° gennaio, ore 12 – Concerto di Capodanno – Ensemble di flauti “San Pietro a Majella”

CONCERTO DI CAPODANNO

ENSEMBLE DI FLAUTI “SAN PIETRO A MAJELLA”

1° GENNAIO 2025

CHIESA DELLA SS. TRINITÀ

VIA PORTAMEDINA 41, NAPOLI

Si accede dal cortile dell’Ospedale “Pellegrini”

INGRESSO LIBERO

fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

L’Ensemble di flauti “San Pietro a Majella” nasce da un’idea del Maestro Salvatore Lombardi, docente della classe di flauto del Conservatorio, che ha voluto riunire i suoi studenti in una formazione cameristica capace di abbracciare l’intera famiglia del flauto traverso dal Flauto in do al flauto contrabasso. Questa iniziativa si propone non solo come un’occasione formativa, ma anche come un laboratorio creativo, dove i giovani musicisti possono affinare la propria sensibilità artistica e sviluppare le competenze tecniche necessarie per eccellere nel panorama musicale.

Composto da talentuosi flautisti, l’ensemble si distingue per la sua versatilità e per la capacità di esplorare con profondità sia il repertorio classico che quello contemporaneo. Attraverso interpretazioni di arrangiamenti di celebri opere e l’esecuzione di composizioni originali, il gruppo riesce a valorizzare appieno le potenzialità espressive e timbriche del flauto traverso. La guida sapiente del Maestro Salvatore Lombardi rappresenta una fonte di ispirazione costante, stimolando i giovani a superare i propri limiti e a esplorare nuovi orizzonti musicali.

Un aspetto fondamentale della missione dell’ensemble è il sostegno alla crescita dei giovani talenti, incoraggiandoli a coltivare passione, innovazione e disciplina. In questo contesto, i membri del gruppo non sono solo interpreti, ma anche promotori di una tradizione musicale che guarda al futuro con entusiasmo e ambizione. La bellezza del flauto, sia come strumento solista che d’insieme, diventa così un mezzo per ispirare il pubblico e per trasmettere un messaggio universale di armonia e creatività.

Attraverso le sue attività, l’Ensemble di flauti “San Pietro a Majella” dimostra come il talento e l’impegno dei giovani musicisti possano contribuire a rinnovare e arricchire il patrimonio culturale italiano, portando avanti con orgoglio una delle tradizioni musicali più illustri al mondo.